Come previsto dallo statuto, IUSI può progettare, organizzare e gestire corsi di formazione professionale, anche di livello universitario, e svolgere attività di ricerca in collaborazione con soggetti pubblici e privati sulla base di convenzioni, contratti o accordi. L’Istituto ha autonomia didattica, scientifica e organizzativa, ed è disciplinato da questo Regolamento interno che ne specifica le istanze funzionali, sia nell’àmbito delle attività didattiche, sia nel trasferimento metodologico e tecnologico.
L’Istituto ha sede amministrativa in via Zandonai 14 a Ferrara, e sedi operative presso i centri servizi Top Secret a Bologna, Firenze, Milano, Padova, Treviso, Verona, Venezia.
Sintesi dello Statuto e regolamento interno dell'Istituto
All’Amministratore Delegato (CEO), oltre alla rappresentanza legale dello IUSI, sono affidati la responsabilità amministrativa, l’organizzazione, la supervisione e il coordinamento dei servizi amministrativi, contabili e finanziari dell’Istituto. L’Amministratore Delegato è coadiuvato nelle sue attività da un Consiglio di Gestione (CdG).
Nelle sue prerogative di natura didattico-accademica IUSI è gestito da un Comitato composto dal Presidente, dall’Amministratore Delegato (CEO) della società in qualità di rappresentante legale, con titolo di Direttore Generale. Per la validità delle adunanze è richiesto l’intervento di almeno la metà dei consiglieri, oltre all’Amministratore Delegato. Esso è composto del CEO, dal Presidente, dal Vicepresidente (qualora nominato), dal Direttore Operativo e dal Presidente del Comitato Tecnico Scientifico. È convocato ordinariamente almeno tre volte all’anno e straordinariamente ogniqualvolta il CEO o un suo delegato lo ritenga opportuno.
Il Presidente sovrintende e vigila sulla regolare attuazione delle deliberazioni adottate dal Consiglio di Gestione in materia di attività didattica, scientifica e di servizio dell’Istituto, e sul regolare svolgimento delle stesse attività. Per quanto riguarda in particolare l’attività scientifica e didattica, il Presidente si avvale di un Comitato Tecnico Scientifico.
Il Vicepresidente (qualora previsto) sostituisce il Presidente, in caso di assenza o impedimento, quale suo vicario e, in certi casi, lo coadiuva nell’esercizio delle sue funzioni. In particolare, su mandato del Presidente, assume la responsabilità delle relazioni esterne dell’Istituto.
Il Comitato Tecnico Scientifico, composto da personalità scelte per la loro competenza in materia di security, investigazioni e scienze forensi, ha il compito di stimolare, gestire e sostenere, attraverso le idee e le iniziative dei propri membri, le attività che hanno l’obiettivo di valorizzare e promuovere le professioni legate alla sicurezza e alle metodologie investigative. Propone al Presidente, per mezzo di un piano tecnico-scientifico, le linee di programma e di indirizzo, e le attività formative e scientifiche da espletare; fornisce risposte, relazioni e pareri su temi sottoposti dal CdG e dalla Presidenza; collabora con la presidenza e la direzione per la definizione del piano interno di formazione e dei contenuti; esprime il proprio parere relativamente a sponsorizzazioni e patrocini di eventi e/o iniziative di carattere tecnico-scientifico; identifica, definisce e promuove tutte le figure professionali funzionali per lo sviluppo e la diffusione delle formazioni nel campo della sicurezza e delle metodologie investigative, nel rispetto delle normative e leggi di riferimento. Nomina, su proposta del Presidente, alla sua prima riunione, un Presidente del comitato stesso con diritto di partecipazione al CdG dell’Istituto.
Il Direttore Operativo è responsabile della gestione operativa dell’Istituto ai fini di un’ottimizzazione della struttura organizzativa e delle risorse impiegate (umane, finanziarie e tecniche). Presiede le riunioni del Comitato dei responsabili di Dipartimento, e con questi partecipa di diritto al Collegio dei coordinatori dei corsi di studio.
Il Direttore di Dipartimento è il responsabile dell’organizzazione e del coordinamento delle attività del personale tecnico-amministrativo eventualmente assegnato alla struttura; esercita tutte le attribuzioni che gli sono demandate e partecipa come membro del Comitato di Gestione con voto consultivo.
Il Manager Didattico è il punto di riferimento per tutti gli aspetti che riguardano l’organizzazione della didattica dei corsi di studio. Gestisce e aggiorna con i rispettivi coordinatori e il servizio informatico d’Istituto i siti; assicura, inoltre, il trattamento dei Corsi di Studio; partecipa alla gestione dei processi organizzativi per la pianificazione, l’organizzazione e la gestione delle attività didattiche del CdS, fornendo un supporto al Coordinatore; fornisce supporto a studenti, docenti e imprese per l’attivazione di tirocini curriculari sulle modalità di svolgimento, e la valenza didattica di tale attività; gestisce il servizio di ascolto degli studenti; promuove il raccordo fra i docenti nelle fasi di progettazione e verifica; promuove la diffusione delle informazioni provenienti dall’esterno; rappresenta il Dipartimento nei rapporti con altre unità organizzative dell’Istituto. È di nomina del Presidente su proposta del Comitato di Gestione.
Ciascun Corso di Studio (CdS), sia esso di base, di media intensità o di Alta Formazione professionale, previsto nelle attività dell’Istituto, è gestito da un Coordinatore che assicura il coordinamento delle attività dello specifico CdS, sia negli aspetti progettuali sia in quelli di realizzazione, verifica e revisione dei percorsi, ai fini del miglioramento alla cui realizzazione può provvedere tutto il Consiglio di Corso di Studio, secondo la propria autonoma organizzazione; egli persegue e promuove il processo di Assicurazione della Qualità del CdS.