La sicurezza economica europea è un concetto complesso e multidimensionale che richiede un approccio olistico e una cooperazione tra i paesi membri dell’UE.
Si riferisce alla protezione degli interessi economici e finanziari dei paesi membri dell’Unione Europea (UE) e della loro stabilità economica collettiva. Include una serie di dimensioni e sfide legate alla sicurezza nella sfera economica. Alcuni dei principali aspetti della sicurezza economica europea sono:
- Stabilità finanziaria: La sicurezza economica europea comprende la stabilità dei mercati finanziari, la prevenzione delle crisi finanziarie e la gestione dei rischi sistemici. Ciò implica la vigilanza e la regolamentazione del settore finanziario per proteggere contro l’instabilità e la volatilità.
- Sicurezza energetica: L’UE dipende in gran parte dalle importazioni di energia, il che rende la sicurezza energetica un aspetto critico della sicurezza economica europea. Si concentra sulla diversificazione delle fonti di approvvigionamento energetico, sulla riduzione della dipendenza da singoli fornitori e sulla promozione di un mercato energetico integrato e competitivo.
- Protezione delle infrastrutture critiche: La sicurezza economica europea comprende la protezione delle infrastrutture critiche, come reti di trasporto, reti energetiche, infrastrutture digitali e sistemi di comunicazione. Questi sono essenziali per il funzionamento dell’economia europea e richiedono misure per prevenire attacchi o interruzioni che potrebbero compromettere la sicurezza e la resilienza dell’UE.
- Cybersecurity: Con l’aumento delle minacce cibernetiche, la sicurezza economica europea include anche la protezione dei sistemi informatici e delle reti digitali da attacchi informatici, hacking e frodi. Ciò comprende la sicurezza delle informazioni sensibili, la protezione dei dati personali e la resilienza delle infrastrutture digitali.
- Sicurezza commerciale: La sicurezza economica europea riguarda anche la protezione dei mercati, del commercio e degli investimenti. Ciò include la gestione delle dispute commerciali, la promozione del commercio equo e la protezione degli investimenti europei all’estero.
- Resilienza economica: La sicurezza economica europea implica la capacità di resistere a shock economici, crisi finanziarie o turbolenze. Ciò richiede politiche di gestione del rischio, di diversificazione economica e di sviluppo di capacità per affrontare le crisi e riprendersi da esse in modo rapido ed efficace.
La sicurezza economica europea è quindi un concetto complesso e multidimensionale che richiede un approccio olistico e una cooperazione tra i paesi membri dell’UE.
Obiettivo generale
Obiettivo generale di un master in sicurezza per l’economia europea potrebbe essere quello di fornire agli studenti una solida comprensione degli impatti della sicurezza sulla stabilità economica e finanziaria dell’Europa. Questo può includere lo studio delle sfide e delle minacce specifiche che influenzano l’economia europea, nonché le strategie e le politiche per affrontarle.
Obiettivi specifici
- Approfondire la comprensione delle interconnessioni tra sicurezza e economia: gli studenti acquisiranno una conoscenza approfondita delle dinamiche che legano sicurezza ed economia nell’ambito europeo, comprese le implicazioni dei rischi geopolitici, delle minacce cibernetiche, del terrorismo e di altre forme di instabilità sulla stabilità economica dell’Europa.
- Analizzare gli impatti economici delle crisi politiche e dei conflitti: gli studenti studieranno come i conflitti, le crisi politiche e le instabilità regionali possono influenzare l’economia europea. Ciò potrebbe includere l’analisi delle conseguenze economiche delle tensioni geopolitiche, dei flussi migratori, delle sanzioni economiche e di altre dinamiche che possono avere un impatto sulla sicurezza economica dell’Europa.
- Esaminare le politiche di sicurezza e le strategie di gestione dei rischi: gli studenti impareranno le diverse politiche e le strategie adottate a livello europeo per affrontare le sfide di sicurezza nell’ambito dell’economia. Questo può includere lo studio di politiche di sicurezza energetica, politiche commerciali, norme di sicurezza cibernetica e altre misure volte a garantire la stabilità economica dell’Europa.
- Sviluppare competenze analitiche e di ricerca: gli studenti acquisiranno competenze avanzate di analisi e ricerca per valutare e affrontare le questioni di sicurezza nell’economia europea. Saranno in grado di condurre analisi approfondite, valutare i rischi e formulare raccomandazioni politiche per migliorare la sicurezza economica dell’Europa.
- Promuovere la consapevolezza e la capacità di gestione dei rischi: gli studenti svilupperanno una consapevolezza critica delle minacce alla sicurezza economica europea e saranno in grado di sviluppare strategie e misure per mitigare i rischi. Ciò può includere la comprensione delle sfide della sicurezza cibernetica, la gestione dei rischi finanziari e l’elaborazione di politiche per migliorare la resilienza economica dell’Europa.
- Comprendere i meccanismi di cooperazione e coordinamento europei: gli studenti acquisiranno conoscenze approfondite sulle istituzioni europee coinvolte nella sicurezza economica, come l’Unione Europea, l’Eurogruppo, la Banca Centrale Europea e altre organizzazioni pertinenti. Saranno in grado di valutare come avvengono la cooperazione e il coordinamento per affrontare le sfide di sicurezza nell’economia europea.
- Analizzare le implicazioni economiche delle politiche di difesa e sicurezza: gli studenti esamineranno come le politiche di difesa e sicurezza europee possono influenzare l’economia del continente. Ciò potrebbe includere lo studio delle spese per la difesa, delle politiche di produzione di armamenti e degli effetti economici delle operazioni di mantenimento della pace.
- Valutare gli impatti economici delle politiche di integrazione europea: gli studenti esamineranno come le politiche di integrazione europea, come l’Unione Economica e Monetaria, il mercato unico e le politiche di coesione, possono influenzare la sicurezza economica dei paesi membri. Saranno in grado di valutare gli aspetti positivi e negativi delle politiche di integrazione in termini di stabilità economica.
- Esplorare le dinamiche delle crisi finanziarie e le strategie di risposta: gli studenti analizzeranno le crisi finanziarie che possono minacciare la sicurezza economica dell’Europa. Studieranno le cause e gli effetti delle crisi finanziarie, nonché le strategie di risposta adottate dai paesi e dalle istituzioni europee per mitigare i rischi e ripristinare la stabilità economica.
- Sviluppare competenze di comunicazione e leadership: gli studenti svilupperanno abilità di comunicazione efficace e di leadership necessarie per affrontare le sfide di sicurezza nell’economia europea. Saranno in grado di presentare argomenti complessi, negoziare e collaborare con attori chiave a livello europeo e internazionale per promuovere la sicurezza economica dell’Europa.
Ogni attività didattica oltre alle video lezioni è composta da:
- attività di verifica on-line modulare (test aperti o chiusi, etc.);
- tutoraggio di contenuto (con Tutor proposti dai docenti a seconda delle tematiche trattate);
- attività laboratoriali in on line, live streaming e/o in presenza
- forum generale di discussione intragruppo;
- forum modulari a discrezione dei docenti
- sintesi e analisi delle discussioni con i tutor;
- prova finale prevista in presenza (in liver streaming) o presenza in sede ufficiale.
Modulo 1. Introduzione alla Sicurezza Economica Europea
- Concetti fondamentali e teorie della sicurezza economica
- Il contesto europeo: politiche, istituzioni e dinamiche economiche
- Principali sfide e minacce alla sicurezza economica europea
Modulo 2. Stabilità finanziaria e Crisi Economica
- Gestione delle crisi finanziarie e ripristino della stabilità economica
- Regolamentazione finanziaria e sorveglianza del settore bancario
- Politiche fiscali e monetarie nella sicurezza economica europea
Modulo 3. Sicurezza energetica europea
- Approvvigionamento energetico e dipendenza esterna
- Diversificazione delle fonti energetiche e promozione delle energie rinnovabili
- Infrastrutture energetiche critiche e protezione dalla minaccia cibernetica
Modulo 4. Protezione delle Infrastrutture Critiche
- Identificazione e valutazione delle infrastrutture critiche
- Sicurezza delle reti di trasporto, digitali ed energetiche
- Gestione dei rischi e protezione dalle minacce fisiche e cibernetiche
Modulo 5. Cybersecurity e difesa digitale
- Minacce cibernetiche alla sicurezza economica europea
- Gestione delle crisi cibernetiche e incidenti di sicurezza informatica
- Politiche di cybersecurity, norme e cooperazione internazionale
Modulo 6. Sicurezza commerciale e gestione dei rischi
- Politiche commerciali dell’UE e negoziazioni internazionali
- Gestione dei rischi commerciali e protezione degli investimenti
- Analisi dei flussi commerciali e delle sanzioni economiche
Modulo 7. Intelligenza economica e sorveglianza
- Raccolta, analisi e utilizzo di informazioni economiche strategiche
- Strumenti di intelligence economica e sorveglianza finanziaria
- Il ruolo delle agenzie di intelligence nella sicurezza economica europea
Modulo 8. Resilienza economica e gestione delle crisi
- Pianificazione e gestione della resilienza economica
- Preparazione e risposta alle crisi economiche e alle emergenze
- Ruolo delle politiche pubbliche e della cooperazione internazionale nella gestione delle crisi
coloro che sono interessati a comprendere le dinamiche economiche e le sfide di sicurezza che riguardano l’Europa, nonché a sviluppare competenze pratiche per affrontare tali questioni in vari contesti professionali:
- professionisti del settore della sicurezza: consulenti di sicurezza, esperti in intelligence economica o professionisti della gestione del rischio;
- funzionari pubblici, diplomatici, funzionari governativi o impiegati presso organizzazioni internazionali;
- professionisti del settore privato che lavorano nell’ambito delle relazioni internazionali, della gestione del rischio aziendale o delle operazioni internazionali;
- laureati e laureandi in economia e giurisprudenza.