Obiettivo generale
L’obiettivo generale del Master è triplice. Il primo è quello di creare nuove figure professionali che andranno a operare nell’àmbito della tutela del minore. L’aspetto interdisciplinare offre competenze che permettono al corsista di affrontare gli argomenti e le problematiche in modo trasversale alle diverse professionalità. Tale metodologia consente l’elaborazione di strategie operative specifiche in grado di garantire strumenti utili sia per prevenire sia per sostenere il minore in situazioni di disagio e di maltrattamento.
La seconda finalità è quella di affrontare e comprendere gli agiti maltrattanti subiti dai minori. Data la complessità e la delicatezza dell’argomento, esso necessita di particolare attenzione e capacità di analisi da parte di tutti gli operatori che se ne occupano. Gli studi e la letteratura in materia confermano che taluni maltrattamenti siano la causa principale di conseguenze che a livello psicologico e psichiatrico possono risultare irreversibili e insanabili. L’obiettivo di questa parte del corso è quello di fornire agli operatori strumenti e parametri, scientificamente provati, utilizzabili come supporto in un percorso di valutazione dell’evento e di stesura della perizia, che vadano ad accertare un presunto abuso sessuale sul minore.
La figura professionale che il Master intende formare potrà operare come “consulente nella tutela dei diritti del minore” o come “esperto nella valutazione del trauma”. I campi di applicazione dei titoli sono individuabili nelle diverse aree di intervento in ambito forense, psicologico ed educativo, oltre che nell’àmbito del primo intervento (Polizia e Carabinieri), della prima accoglienza e della prevenzione.
Obiettivi specifici
In particolare, lo studente sarà in grado di:
- organizzare competenze e conoscenze che gli consentiranno anche di affrontare le tematiche relative all’abuso sessuale agito sul minore, in modo trasversale alle diverse professionalità;
- conoscere gli aspetti giuridici e psicologici della pedofilia;
- valutare l’accuratezza delle dichiarazioni rilasciate ai soggetti coinvolti;
- individuare tecniche e procedure da utilizzare nel momento investigativo (intervista, interrogatorio, audizione protetta);
- riconoscere le diverse forme e modalità di maltrattamento.
Ogni attività didattica oltre alle video lezioni è composta da:
- attività di verifica on-line modulare (test aperti o chiusi, etc.);
- tutoraggio di contenuto (con Tutor proposti dai docenti a seconda delle tematiche trattate);
- attività laboratoriali in on line, live streaming e/o in presenza
- forum generale di discussione intragruppo;
- forum modulari a discrezione dei docenti
- sintesi e analisi delle discussioni con i tutor;
- prova finale prevista in presenza (in liver streaming) o presenza in sede ufficiale.
Modulo 1: Introduzione alla conoscenza degli aspetti psicodinamici del minore e dell’adolescente
Modulo 2: La devianza adolescenziale
Modulo 3: Aspetti giuridici e implicazioni psicologiche nella tutela del minore
Modulo 4: Aspetti deontologici e valutazione delle reazioni ad eventi stressanti e traumatici
Modulo 5: Il ruolo dell’esperto nella valutazione del trauma
Modulo 6: La valutazione del trauma negli specifici contesti
Modulo 7: Indagine ed elaborazione dei dati forensi
- Operatori e professionisti nel settore sociale: Assistenti sociali, operatori di centri antiviolenza, counselor, mediatori familiari, operatori di servizi di supporto alle vittime, ecc.
- Operatori e professionisti nel settore sanitario: Medici, infermieri, psicologi, psicoterapeuti, consulenti per la salute mentale, operatori di centri di salute sessuale e riproduttiva, ecc.
- Operatori e professionisti nel settore legale: Avvocati, giudici, pubblici ministeri, funzionari di polizia, operatori nel campo della giustizia penale, ecc.
- Operatori e professionisti nel settore educativo: Insegnanti, educatori, operatori nelle scuole, responsabili di programmi educativi, ecc.
- Operatori e professionisti nel campo delle ONG e delle organizzazioni per i diritti umani: Membri di organizzazioni che lavorano nella prevenzione della violenza di genere, nell’assistenza alle vittime, nell’advocacy per i diritti delle donne, ecc
- Operatori e professionisti nel settore dei media: Giornalisti, reporter, editori, responsabili della comunicazione, operatori nel campo del giornalismo investigativo, ecc.
- Operatori e professionisti nel settore della ricerca: Ricercatori, accademici, esperti di genere e studi femminili, sociologi, ecc.